Ciserano. Emissione da 1,5 milioni per investimenti
In prospettiva non esclusa la quotazione all’Aim
L’obiettivo è di finanziare i prossimi investimenti e il sistema è stato quello di avvalersi di un canale alternativo al
tradizionale bancario, come, appunto i minibond. Così ha deciso Eurosintex di Ciserano, leader in Italia per la produzione e distribuzione di sistemi per
la raccolta differenziata «porta a porta» dei rifiuti: venerdì ha emesso il suo primo minibond di 1,5 milioni di euro con scadenza 2025 – garantito dal Fondo Europeo per Investimenti con la garanzia InnovFin – che è stato sottoscritto da Mediocredito Trentino Alto Adige. Advisor dell’operazione, lo Studio Ribolla Fusi e Associati di Bergamo.
«Abbiamo voluto ricorrere allo strumento del minibond per sostenere in modo equilibrato la crescita aziendale – spiega Angelo Martina, presidente di Eurosintex e socio di maggioranza (il figlio Andrea è a.d. mentre l’altra socia Annalisa Lazzari è vice presidente) – crescita legata all’attenzione sempre maggiore, anche in sede europea, per le tematiche ecologiche e dunque in primis con riferimento alla raccolta differenziata dei rifiuti». Un settore che «nonostante il rallentamento per la pandemia, è in continuo ermento». Per il direttore generale di Mediocredito Trentino Alto Adige Diego Pelizzari, «è strategico per n’azienda come Eurosintex aprirsi al rapporto con il mercato dei capitali, utilizzando uno strumento innovativo come i minibond, utile a supportare nel medio termine la crescita della società». Per Paolo Ribolla dello Studio Ribolla Fusi ed ssociati, «queste partnership tra mondo industriale e finanziario sono un modello virtuoso per sostenere le nostre eccellenze produttive».
L’azienda ha 31 dipendenti e un fatturato 2019 di 25,6 milioni (era a 20 milioni tre anni fa) e – dice la vice presidente Annalisa azzari – «clienti in tutta Italia dal Nord alla icilia, tra comuni, multiutility e privati, moltissimi nella Bergamasca e in Lombardia ». E da qualche anno vende anche in Spagna, Portogallo e Regno Unito. Il minibond inanzierà investimenti in stampi e soluzioni tecnologiche.
Come spiega il responsabile amministrativo Alberto Casirati, «vogliamo guardare alla finanza in modo più coerente rispetto alle nostre dimensioni. Il minibond ci consente di inanziarci al di fuori del canale bancario, che comunque per noi è e resta un canale importante, ma abbiamo voluto differenziare il rischio, anche se la strategia è di mantenere un equilibrio tra i due canali di finanziamento. Se poi dovessimo crescere ancora potremmo arrivare anche all’emissione di bond quotati». L’ipotesi di una uotazione all’Aim, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle Pmi, è «un’ipotesi che non escludiamo anche perchè il nostro mercato continua a crescere, anche se ora è prematura». Il servizio di Eurosintex – continua Casirati – «non è costituito solo dai contenitori dei rifiuti, dai bidoncini per l’umido da mettere sotto il lavello ai cassoni da .100 itri per le strade, ma anche dalla parte informatica che consente la rilevazione elettronica del conferimento dei rifiuti per la determinazione della “tariffa puntuale” che unta a premiare, attraverso una riduzione della tassa, il cittadino virtuoso che differenzia orrettamente i rifiuti».